Procida Film Festival 2018: Record di iscrizioni
PROCIDA – Si scaldano i motori per un appuntamento voluto fortemente dal compianto Fabrizio Borgogna che, nel corso di questi anni, si è andato sempre di più strutturando ed i numeri ed il crescente interesse ne sono la testimonianza inequivocabile. Lo scorso 15 aprile alle ore 24,00, infatti, si sono chiuse le iscrizioni alla VI edizione del “Procida Film Festival”. Il tema scelto per questo 2018 è stato “Il mare: emozioni senza confine”. Il mare, un elemento senza spazio né tempo, generatore di sogni e avventure, di favole e leggende. Il mare come fonte di approvvigionamento ma anche come veicolo di trasmissione di genti, merci, idee. L’intento è di valorizzare questo elemento naturale nei suoi molteplici aspetti, sociali, ecologici, naturalistici ma anche storici, sportivi, artistici, estetici.
«Si ringraziano tutti i registi che hanno dato credito al festival e non sono pochi. Da questo punto di vista – si sottolinea dall’organizzazione – tra cortometraggi, documentari e cartoons, sono circa 2700 i lavori pervenuti da tutte le parti del mondo. Coinvolti circa 110 paesi tra i quali spiccano il Bangladesh con 23 pellicole, Vietnam 1, Birmania 3, Cameroon 3, Uzbekistan 9, Kazakistan 8, Azerbaigian3, Palestina 4, Honduras 1».
Nominato anche il “Comitato di selezione” composto da Cristiano Esposito, Nella Anastasio, Michele Assante Del Leccese e Fabiola Di Gianfilippo, che avrà il duro compito di selezionare i lavori da sottoporre alla giuria, di prossima nomina.
La programmazione delle serate, previste dal 20 al 23 giugno, è in fase di completamento anche se si conoscono alcune anticipazioni; quest’anno, per esempio, per la serie Film girati a Procida sarà il turno di “Graziella” (1955) diretto da Giorgio Bianchi, con un approfondimento sul poeta – scrittore Alphonse de Lamartine e sul Grand Tour del ‘700. Previsti anche workshop formativi per appassionati di cinematografia. Per maggiori informazioni è possibile visitare il nuovo ed accattivante sito www.procidafilmfestival.it, preparato dal web master Max Noviello, dove spiccano le parole di Michelangelo Messina, fondatore dell’Ischia Film Festival che, tra l’altro dice: “Ho conosciuto Fabrizio Borgogna 15 anni fa, aveva 22 anni ma una passione enorme per il cinema, ci eravamo incontrati a Procida sul set di un film dove io mi occupavo delle comparse, lui aiutava con quelle locali. Il mondo del cinema lo affascinava molto. C’incontrammo subito, con le stesse idee, con la stessa passione per il cinema e la promozione del territorio.
Qualche anno dopo istituimmo insieme la “Ischia & Procida film commission” un’associazione che avrebbe dovuto promuovere Ischia e Procida per le location e diventare un punto di riferimento per le produzioni cine televisive che sceglievano le nostre isole per girare. All’epoca non avevamo neppure la film commission istituzionale della Regione Campania. La portammo avanti per qualche anno, poi, dopo nessun sostegno ufficiale da parte delle istituzioni locali decidemmo di abbandonare il progetto ma comunque di continuare privatamente con quel lavoro. …Io vorrei che da oggi Procida lo ricordasse non come un suo figlio scomparso, ma come un lungimirante che ha saputo seminare per i procidani e per il bene dell’isola portando avanti i progetti che aveva creato; quei progetti a cui ha dedicato la sua vita con un interesse a volte maggiore del suo stesso bene”.
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